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Pubblicato da tommaso alle 21:51 4 commenti
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No morirá la flor de la palabra. Podrá morir el rostro oculto de quien la nombra hoy, pero la palabra que vino desde el fondo de la historia y de la tierra ya no podrá ser arrancada por la soberbia del poder.
Nosotros nacimos de la noche. En ella vivimos. Moriremos en ella. Pero la luz será mañana para los demás, para todos aquellos que hoy lloran la noche.
Para quienes se niega el día. Para quienes es regalo la muerte. Para quienes está prohibida la vida.
Para todos la luz. Para todos todo.
Para nosotros la alegre rebeldía. Para nosotros nada.
Nuestra lucha es por la vida y el mal gobierno oferta muerte como futuro.
Nuestra lucha es por la justicia y el mal gobierno se llena de criminales y asesinos.
Nuestra lucha es por la historia y el mal gobierno propone olvido.
Nuestra lucha es por la paz y el mal gobierno anuncia muerte y destrucción.
Para todos la luz. Para todos todo.
Para nosotros la alegre rebeldía. Para nosotros nada.
Aquí estamos. Somos la dignidad rebelde. El corazón olvidado de la patria.
Subcomandante Marcos
Pubblicato da tommaso alle 12:41 2 commenti
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ero un ragazzino, ero in vacanza, avevo finito di fare la seconda media da un mese circa. ero a casa, probabilmente a giocare, ora non ricordo. sento uno strillo di quelli soliti che fa mia madre quando tipo gli cade un piatto e che io gli dicevo, e gli dico, "mà, e che è? sembra che te stanno a sparà!". 57 giorni prima ero ancora a casa, ma questa volta era mattina, prima di andare a scuola e mentre faccio colazione guardo la televisione, vedo un cratere nella strada, un pò di poliziotti e sento che al telegiornale si parla di qualcosa di grave. non capisco bene che cosa sia successo, uno di quei fatti "da grandi" che mi annoiavano probabilmente. mamma mi conferma che è successa una cosa grave, ma non ho ricordo di quello che mi disse. mi ricordo invece quello che disse la professoressa Volpe, insegnante sicula, terribile e con un occhio di vetro, di storia e geografia, con quell'aria minacciosa che ci spaventava anche quando ci parlava della coltivazione dei tuberi in Molise, "Avete visto che è successo oggi??? Hanno ammazzato a Falcòne, e il prossimo sarò Bozzellino". mia madre era ancora lì che parlava da sola davanti alla televisione e io decisi di andare in cucina per sapere se si fosse rotto un bicchiere o piegata una forchetta. invece mi fermo davanti alla televisione e ricordo un senso di torpore e un brivido nel vedere il fumo e sentire le sirene dietro alla voce del giornalista e la gente affacciata ai balconi. sono passati 15 anni e ho ancora i brividi.
Pubblicato da tommaso alle 19:59 4 commenti
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ho speso settimane intere alla ricerca dell'errore sul mio fantastico programmino per la battaglia navale online (scritto in C), pensando di essere un incompetente e che non c'avevo capito un cavolo di programmazione concorrente, finchè stamattina ho trovato l'errore, che stava nella parte di codice più "stupida" che avevo preso dalle slide del prof....ma porc....
Pubblicato da tommaso alle 09:51 6 commenti
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la creazione procede...ricordate?
Pubblicato da tommaso alle 12:54 3 commenti
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