mercoledì 13 giugno 2007

felicemente smentito

ci sono convinzioni e gusti personali, soprattutto nell'intricato mondo dei gusti musicali, che si credono dogmatiche, eterne, immutabili. invece è bello anche scoprire che un genere che ho sempre considerato bello solo esteticamente, ma freddo e distante, come la musica classica, mischiato con un pò di jazz, mi abbia fatto ricredere. il profeta di tale cambiamento è tale Giovanni Allevi da Ascoli Piceno. un tizio che a vederlo per strada non noteresti mai, se non, forse, per il cespuglio di capelli stile Telespalla Bob. invece è capace di tirare fuori dal pianoforte una musica assolutamente incredibile! mai avrei pensato di dire qualcosa del genere per un pianista, magari fatta eccezione per Beethoven. potrei ascoltare per ore un chitarrista bravo, ma un pianista no, non l'avrei mai detto...è difficile descrivere la sua musica, vi consiglio di ascoltarla (magari su last.fm o finetune). in particolare per me ha il potere di farmi rilassare, riesco addirittura a studiarci su, e colgo anche l'occasione per ringraziare di nuovo chi, sapendo questo, ha deciso di regalarmi i due ultimi cd...
buon ascolto.

1 commento:

Anonimo ha detto...

prego caro.... M.