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3-5 Gennaro, Calascio-Campo Felice, Abruzzo, Italia.
03/01/09
Si parte per la montagna, una mini settimana bianca apparentemente saltata (grazie F.) e poi ripresa in extremis grazie a Google.
Destinazione: Calascio 1210m s.l.m., in questo periodo frescolino e, a seguire, Campo Imperatore.
All'arrivo sul posto, ore 11.00, la situazione si presenta già "bella fresca":
Poco dopo siamo immersi in una bella nevicata nonchè foschia uccidi-paesaggio nel nostro pellegrinaggio alla Rocca...
Torniamo alla "base", seguono pranzo e qualche simpatico siparietto sulla spesa.
Vista l'impossibilità di recarsi immantinente sulle piste si procede per una visita presso la nostalgica L'Aquila. Sono inziati i saldi, ma lo sa solo Bea (o forse anche Mik ma ha fatto finta?) dunque con finto stupore ci aggiriamo per il Corso nei vari negozi.
Solo che dentro uno di questi becchiamo Franco...e Poro...cum mulieribus........
(segue foto di poco prima dell'evento)
"Caffettino?" ma poi Franco pare abbia comprato un pigiama....
04/01/09
Parte la nostra due-giorni sulle piste. Sveglia ore 7.30, tra una cosa e l'altra siamo alla funivia sotto Campo Imperatore per le 9.30 (unico imprevisto una sgommata sul ghiaccio con salvataggio incredibile di Colin McRaeHrdo). Ma l'unico noleggio sci e scarponi sembra aver quasi finito sia gli uni che gli altri ed inoltre c'è una fila immonda. La rosicata è dietro l'angolo (per fortuna non avevamo fatto ancora lo skipass) ma poi IDrive decide di risolverci la giornata "Andiamo a Campo Felice, tanto è vicino, di sicuro ci sono gli sci e meno gente".......
Dopo ore 2.30 di macchina, di cui almeno 1.30 in fila sulla piana di Campo Felice a velocità media di 0.01999 Km/h, siamo finalmente sulle piste.
Discesa 1 (dopo copiosa fila anche alla seggiovia):
- Io: parto a spazzaneve, prima curva, botto clamoroso, ma poi riparto di slancio rischiando la vita altre 2 volte almeno ma riuscendo a fare anche il "muro" finale.
- Mik: parte a spazzaneve, prima curva ok, seconda ok, prende velocità, botto con rischio di stamparsi contro il palo della seggiovia, gran paura ma poi scende anche lei fino alla fine
- Guido e Bea: cercano di erudire i due baldi giovani di cui sopra scendendo con loro ma senza effettivi risultati data la scarsezza (o scarsietudine) degli individui
immagine della coppia a fine discesa
A seguito della prima fantastica discesa i primi due si dirigono verso la scuola Sci, gli altri a fare le pinne di fronte a Gustav Thoeni (e Gustav Thoeni muto).
Ecco il panorama da "lassù":
La giornata sciistica termina verso le 16 con ulteriore fila per tornare a casa; dopodichè parte la cena verso le 19.00 (come da tradizioni nordiste), segue finto gioco inventato romagnolo denominato "marafone", detto anche tresetteconlabriscola più un par de mani di Machiavelli.
05/01/09
Stavolta approdiamo sulle piste di Happy Field per le 10.00 circa, Hrdo salta tutta la fila del nolo-sci con il trucco della carta di credito smarrita (ma intanto t'hanno prosciugato il conto, vedi malfunzionamenti alla bottega!) e partiamo per le piste.
Niente maestro di sci per i principianti, quindi subito sulle piste facili tutti e 4 insieme.
A pranzo divertente battibecco con famigliola sul mondo "che va a scatafascio", ci giriamo e scorgiamo Andrea Scifoni (in foto in basso a sinistra) ma non lo disturbiamo. Dopo il lauto convivio i bravi vanno a toccare il cielo con un dito e gli scrausoni ad alzare chili di neve e a fare a gara con i regazzini (ovviamente noi sconfitti).
Ore 15.00, si chiude ufficialmente la vacanza sciistica sulle piste a -13° (ma la mattina -18°).
IDrive, Godfriend, ShouldrunDini & TheBlesser
p.s.:
"Che cosa ha detto?"
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